Capo Vaticano… una delle più importanti meraviglie della mia terra. Un mix di bellezza naturalistica e di cultura si fonde regalando questo splendido scenario situato in Calabria sulle coste del mar Tirreno. La sua roccia in granito, le sue spiagge rosse, il suo mare cristallino ed i suoi fondali, rendono questo luogo unico in Calabria e nel resto d’Italia. Capo Vaticano è considerata la terza spiaggia più bella d’Italia e fra le 100 spiagge più belle al mondo.
Capo Vaticano, fotograficamente, è un luogo ricco di spunti; un mare agitato ed una perturbazione sopra la testa, sono gli elementi ideali per un fotografo paesaggista, che farebbe la doccia tra le onde fredde del mare autunnale (per modo di dire, i gradi segnano temperature invernali) pur di tornare a casa con uno scatto.
Arrivato 1 ora prima del tramonto, ho un pò studiato il luogo, alla ricerca di elementi su cui basare la mia composizione. Era la prima volta che mettevo piede in questa fantastica location, quindi inizialmente mi son sentito spiazzato.
Per la prima immagine, ho utilizzato una roccia dalla forma molto particolare come primo piano. Le onde laterali mi han praticamente lavato filtri e reflex. Ogni fine onda me ne approfittavo per riprendere in mano la situazione e ricomporre. Le forme degli spuntoni rocciosi in primo piano, mi ricordavano le dita di una mano, cosi’ le ho utilizzate per guidare lo sguardo verso le scanalature a zig zag nel piano di mezzo e verso tramonto.
Sunset in Capo Vaticano. 6D + 17-40L + GND 0.9. 17mm, 1/15, f22, iso100
In mezzora di tramonto, avrò passato 25 minuti buoni ad asciugare lente e filtro GND. Ho approfittato degli ultimi minuti di tramonto, quando la luce da dorata diventa rossa, per cercare una composizione, che contenesse nel frame la particolare punta rocciosa di Capo Vaticano.
6D + 17-40L + GND 0.9. 17mm, f22, isoo, 1”