Voglio inaugurare il 2020, scrivendo un piccolo elogio alla montagna.
Da amante del paesaggio, ed anche per la posizione strategica del luogo in cui vivo, tra mare e monti, adoro tutti gli habitat e tutti i paesaggi naturali; ogni ambiente naturale regala emozioni ben distinte e diversificate, influenzate ancor di più da fattori meteorologici ed ambientali .
Negli ultimi 5 anni, ho dedicato il mio tempo alla montagna, che ha così ricoperto un ruolo fondamentale nella costruzione del mio portfolio fotografico, quasi del tutto revisionato.
La montagna ha il dono di rimanere in silenzio, di far riflettere sulla propria vita, placando ogni fuoco imprigionato nel fondo della propria anima. Così, luoghi remoti e non dell'altopiano della Sila (uno dei 3 parchi nazionali calabresi assieme a Pollino ed Aspromonte), si trasformano in un giardino zen per la mia mente, che cerca nelle sue foreste e nelle sue valli quella serenità, perduta nel caos quotidiano, che solo la montagna sa regalarmi.
Frequentare questi luoghi è l'unico antidoto per distaccarmi dalla realtà, ed aver la fortuna di frequentarli con importante continuità, durante l'arco dell'anno, ha rafforzato oltre al mio lato creativo, anche quello spirituale.
Ascoltare il silenzio della montagna, arricchisce della sua forza il mio spirito, ed ogni mia foto, è un elogio ad essa.
