Mercoledi 19 Agosto ho avuto modo di assistere e fotografare un interessante evento a tema religioso organizzato dall'associazione ''Asperitas'' e del suo presidente Lorenzo Chiricò, nel comune di Simeri, dedicato a San Bartolomeo, patrono di Simeri ed importantissima figura calabrese e anello di congiunzione tra cattolici ed ortodossi, culture occidentali ed orientali. San Bartolomeo, rispettato da principi normanni, dal Papa e figure importanti dell' XI secolo, in giovanissima età si chiuse per diversi anni in preghiera ed in eremitaggio nelle Grotte Eremitiche del quartiere Grecìa di Simeri, per poi spostarsi tra i monti della Sila. In seguito, diffusa la sua fama di santità, fu convinto a tornare nella civiltà per ereggere il monastero (Patirion) dedicato a Santa Maria Odigitria , tra Rossano e Corigliano. Grazie a quest'opera Bartolomeo riuscì a creare una tranquilla coesistenza tra il monachesimo di rito cattolico-bizantino e la signoria normanna.
Il parroco Don Francesco Cristofaro accoglie Padre Nilo nell'affascinante chiesa ''Collegiata'' di Simeri
L'evento ha inizio con la visita del sacerdote ortodosso Padre Nilo, abate della comunità ortodossa di Stilo, presso la chiesetta di San Fantino situata nel quartiere ''Grecìa'', dove con le sue preghiere e le sue parole ha creato pace e calma negli animi dei fedeli e degli spettatori.
L'evento prosegue nelle Grotte Eremitiche tra le preghiere ed i riti ortodossi
Successivamente Padre Nilo ha preso parte alla cerimonia cattolica di Don Francesco Cristofaro presso la ''Collegiata'' di Simeri , dove culture, tradizioni e religioni differenti sono divenute unisono, condividendo una memoria storica mai persa nel tempo.
Interessante anche il dibattito tra professori archeologi e storici del periodo bizantino, che hanno allietato il pubblico con la loro conoscenza narrando di una Calabria ricca di storia, arte e cultura, terra che mi rende orgoglioso delle mie origini.